Il Duomo e l’Opera del Duomo di Orvieto all’inizio del Duemila

“Il Duomo e l’Opera del Duomo di Orvieto all’inizio del Duemila”. E’ questo il titolo del convegno promosso dall’Opera del Duomo di Orvieto che si terrà il prossimo Venerdì 30 settembre a partire dalle ore 11 presso il Museo Emilio Greco, in Piazza Duomo a Orvieto.

Ad aprire i lavori saranno: l’avvocato Francesco Venturi, presidente Opera del Duomo di Orvieto, Monsignor Benedetto Tuzia Vescovo della Diocesi di Orvieto – Todi e il il Sottosegretario al Ministero dell’Interno, l’Onorevole Giampiero Bocci.

La relazione introduttiva delle attività dell’Opsm sarà presentata dal presidente, Francesco Venturi, prima di lasciare spazio al professor Vittorio Franchetti Pardo dell’Università degli Studi “La Sapienza di Roma” che approfondirà il tema delle “Nuove acquisizioni sulla storia architettonica del Duomo di Orvieto”.

“Il Duomo di Orvieto: restauro e conservazione” è il titolo del focus tenuto dal dottor Maurizio Damiani della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria che ha curato lo straordinario restauro dei mosaici della faccia della Cattedrale. Alla dottoressa Gisella Capponi, dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro è affidato il compito di chiudere la sessione della mattina con l’approfondimento su “Progetti e restauri: il contributo dell’Istituto”

Il convegno riprenderà alle ore15.30 con l’analisi di Giulia Pompa e Martina Pavan, della Ma.Co.Rè snc, su “Il restauro dei mosaici della facciata”. Dall’esterno del Duomo si passera ad esaminare il pregevole lavoro del “Restauro dell’Organo” che approfondirà lo stesso organaro, Alessandro Giacobazzi, dell’omonima ditta modenese.  “Dieci anni di meraviglie: il Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto” è la sintesi scelta dalla dottoressa Alessandra Cannistrà. dell’Opera del Duomo, per coinvolgere gli ospiti nella scoperta dei tesori del Museo Modo.

“La donazione Emilio Greco” sarà il dibattito che affronterà la dottoressa Antonella Greco, dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, proprio sulle pregevoli opere contenute all’interno del museo in cui si svolge il convegno. Focus anche su “L’archivio e la biblioteca” curato dalla dottoressa Laura Andreani dell’Opera del Duomo di Orvieto.

Importante e determinante per il rapporto tra cultura, storia e giovani generazioni sarà l’ultimo intervento proposto dalla professoressa Caterina Leonardi dal titolo “Guardando al futuro: il rapporto con il mondo della scuola”. La dottoressa Leonardi, consigliere dell’Opsm, ha dato vita ad un laboratorio sul Duomo di Orvieto che in questi anni ha coinvolto con risultati decisamente positivi le scuole del comprensorio orvietano e non solo.

Le considerazioni finali del convegno stanno affidate alla dottoressa Caterina Bon Valsassina, Direttore Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, alla dottoressa Marica Mercalli, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, e al dottor Mario Squadroni Direttore della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Umbria e delle Marche. A coordinare la giornata sarà il professor Giuseppe Maria della Fina.